Io non ho mai capito sta metafora....

Tempo fa una amica mi invio' sta metafora : "Il dilemma del porcospino", giuro e' passato del tempo, ma ancora oggi non riesco a capirla.
Voi direte normale, con la zucca che mi ritrovo!
Il guaio e' che mi sembra assurdo che sia solo io a non capire, anche perche' sta roba  e' stata trattata da uno che si chiama  Arthur Schopenhauer, non so se mi spiego!


" Alcuni porcospini, in una fredda giornata d'inverno, si strinsero vicini, vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono le spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l'uno dall'altro. Quando poi il bisogno di riscaldarsi li portò nuovamente a stare insieme, si ripeté quell'altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro fra due mali. finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione.
Così il bisogno di società, che scaturisce dal vuoto e dalla monotonia della propria interiorità, spinge gli uomini l'uno verso l'altro; le loro molteplici repellenti qualità e i loro difetti insopportabili, però, li respingono di nuovo l'uno lontano dall'altro. La distanza media, che essi riescono finalmente a trovare e grazie alla quale è possibile una coesistenza, si trova nella cortesia e nelle buone maniere.
A colui che non mantiene quella distanza, si dice in Inghilterra: keep your distance! − Con essa il bisogno del calore reciproco è soddisfatto in modo incompleto, in compenso però non si soffre delle spine altrui. − Colui, però, che possiede molto calore interno preferisce rinunciare alla società, per non dare né ricevere sensazioni sgradevoli."
(Copiato da wikipedia)

Vale anche per le relazioni amorose?

In sintesi e' come dire che se sei un porcospino (e' gia' qua vado in crisi, perche' le pesone sono o devono essere come i porcospini? Pieni di problemi, rognosi, rompicazzo ecc Bo!) e stai con un altro, che pure lui e' un porcospino, piu' ti avvicini per scaldarti piu 'e' probabile che entrambi o almeno uno dei due si faccia male, avendo entrambi aculei sulla schiena 
Quindi due innamorati, che si prendono cura , si fidano,l'uno dell'altro, qualsiasi cosa spiacevole che accadesse ad uno di loro ferirebbe anche l'altro e le eventuali incomprensioni tra i due farebbero probabilmente nascere problemi enormi.
Bo!

Non capisco perche' le persone sono li con aculei pronti per ferire altri, magari non e' loro intenzione, non vogliono vivere sempre in stato di allerta. In sintesi non riesco a condividere sta metafora, anche se spesso gli aculei me li ficcano nel culo a me!
Vabbe' evidentemente devo stare piu' attento e guardingo!


Chi volesse approfondire deve leggere Schopenhauer Arthur nel suo Parerga e paralipomera



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