Passerà

Passera'

Ma poi il momento passa.....e dopo?
Ancora a cercare la tua anima
Chissà dove s'è ficcata?
Bello illudersi d'averla trovata!
Ti credi forte, di potercela fare, invece
Ti aspetto!
Al solito posto, al solito angolo
La neve mi distrae..........ciao

barzelletta quotidiana  Michele Scaperrotta

Fantasma

Fantasma

Sei sparita come un fantasma
Sei sciolta come l'acqua
Sei trasparente come l'aria
Scorri, soffi, ondeggi, irreale!
Groviglio di atomi slegati
Insieme scomposto di si e di no
Sei trasparente
Non lasci traccia
Chiudo gli occhi ma non ti vedo
Sei sparita come un fantasma

solite cose Michele Scaperrotta



Giubbotto in saldo

Giubbotto in saldo

Quella grassona, mi punta
No!
Non vorrei passare i miei anni impregnato col suo sudore
Vattene!
Non t'indosso bene, vattene!
Oh..... s'e' convinta, mi molla
E questa che vuole ora?
Peggio dell'altra
Magra e spettinata
Ha un odore......no....puzza .......mollami!
Menomale ha dirottato
Oh....guarda che gran signora!
Bionda, raffinata, tutta elegante, pure gentile....sembra
Questa mi piace
Dai guardami!
Toccami
Accarezzami
Come vorrei indossarti
Dai provami
Oh.... mi prova
Si gondola tutta davanti allo specchio
Stiamo bene assieme
Comprami!
Si.....Ok.. mi piace
Lo prendo!
E' fatta! E' andata! M'ha comprato! Son felice!
Questo saldo è ok!
Per la gioa del negoziante e mia
Ciao ragazzi vi lascio, son triste un po, ma questa e' ok!
Allegri dai.....andrà bene pure a voi
Ciaoooooooo

Solite cose Michele Scaperrotta

Si riprende

Si riprende

Uno sguardo, un sorriso
Un ricordo, un volo, un attimo
Tutto ritorna come prima
Un sospiro, un abbandono
Un sogno realizzato
Ora sei tornata
Archivia, continua, nulla cambia
Solo in te qualcosa di bello in più
Si torna al quotidiano
Senza moriresti
Sorridi! 
Si riprende

che noia..... Michele Scaperrotta

I dieci comandamenti

A prescindere dal credere o no
Se durante il giorno mene ricordassi almeno la metà sicuramente vivrei meglio!

I dieci comandamenti

Non avrai altro Dio fuori di me
Non nominare il nome di Dio invano
Ricordati di santificare le feste
Onora il Padre e la Madre
Non uccidere
Non commettere atti impuri
Non rubare
Non dire falsa testimonianza
Non desiderare la donna d'altri
Non desiderare la roba d'altri

E' finita!......



La 'befana ogni festa porta via!'
E' finito questo periodo di euforia, 'bonismo', oserei dire ipocrisia collettiva:
tutti dobbiamo essere piu' buoni, capire i problemi degli altri
Poi per i rimanenti giorni dell'anno ognuno ritorna nel proprio quotidiano, corazzati ed armati!
Fatture da pagare, lavoro, dimagrire, il lavoro che non c'è, le scuole riaprono.......
Prepariamoci a risentire le solite litanie dei nostri carissimi politici: senza me l'Italia si ferma!
Non ce la farà a superare la crisi!
Io dopo la parola mamma ho pronunciato la parola crisi!
E' morto Giulio Cesare, Napoleone, Luigi XVI e tanti altri, il mondo e' andato avanti lo stesso!
"CA' NISCIUNO  E' INDISPENSABILE!"
L'unica cosa che mi tiene allegro sono i saldi
Tutti a rincorrere il capo migliore a prezzo scontato
Contenti e felici come bimbi col nuovo giocattolo
Con i saldi si prolunga quell'aria di festa (per quelli che possono spendere)
Poi tutto inesorabilmente come prima
Ma niente paura, a calendario altri tormentoni, inventati ad hoc dagli umani:
la Pasqua, le ferie d'agosto (dove milioni, che dico 'miliardi' d'italiano andranno con la propria auto, aereo, nave in vacanza, mai capito quanti siamo in Italia!), e poi ancora Natale
E' una ruota che continua a girare su stessa e non cambia mai!
Da secoli e secoli gira allo stesso modo
Speriamo che tra poco scopriamo 'esseri' di qualche altro sistema solare
Loro forse hanno già inventato qualche nuova usanza
Altrimenti impareranno le nostre
Ma!
Chi vivrà vedrà ?!.....

Eccola!

Eccola!

Arriva la befana
Mi piace immaginarla sul treno di Davide
In una carrozza tanti doni per i buoni
E nell'altra tanto carbone per i cattivi
Anche lei si è modernizzata
Sempre con la scopa, ma più comodo in treno
Eccola la vecchina dei nostri sogni Arriva on tanti doni.......
Per la gioia dei bambini

solite cose Michele Scaperrotta










La Befana (Giovanni Pascoli)


Viene viene la Befana

vien dai monti a notte fonda.
Come è stanca! La circonda
neve, gelo e tramontana.
Viene viene la Befana.
Ha le mani al petto in croce,
e la neve è il suo mantello
ed il gelo il suo pannello
ed il vento la sua voce.
Ha le mani al petto in croce.
E s’accosta piano piano
alla villa, al casolare,
a guardare, ad ascoltare
or più presso or più lontano.
Piano piano, piano piano.
Che c’è dentro questa villa?
Uno stropiccìo leggero.
Tutto è cheto, tutto è nero.
Un lumino passa e brilla.
Che c’è dentro questa villa?
Guarda e guarda...tre lettini
con tre bimbi a nanna, buoni.
guarda e guarda...ai capitoni
c’è tre calze lunghe e fini.
Oh! tre calze e tre lettini.
Il lumino brilla e scende,
e ne scricchiolan le scale;
il lumino brilla e sale,
e ne palpitan le tende.
Chi mai sale? Chi mai scende?
Co’ suoi doni mamma è scesa,
sale con il suo sorriso.
Il lumino le arde in viso
come lampada di chiesa.
Co’ suoi doni mamma è scesa.
La Befana alla finestra
sente e vede, e s’allontana.
Passa con la tramontana,
passa per la via maestra,
trema ogni uscio, ogni finestra.
E che c’è nel casolare?
Un sospiro lungo e fioco.
Qualche lucciola di fuoco
brilla ancor nel focolare.
Ma che c’è nel casolare?
Guarda e guarda... tre strapunti
con tre bimbi a nanna, buoni.
Tra la cenere e i carboni
c’è tre zoccoli consunti.
Oh! tre scarpe e tre strapunti...
E la mamma veglia e fila
sospirando e singhiozzando,
e rimira a quando a quando
oh! quei tre zoccoli in fila...
Veglia e piange, piange e fila.
La Befana vede e sente;
fugge al monte, ch’è l’aurora.
Quella mamma piange ancora
su quei bimbi senza niente.
La Befana vede e sente.
La Befana sta sul monte.
Ciò che vede è ciò che vide:
c’è chi piange e c’è chi ride;
essa ha nuvoli alla fronte,
mentre sta sul bianco monte.

Giovanni Pascoli


Alba

Alba

Che pace!
Che silenzio!
Che meraviglia!
Quando gli umani dormono
il mondo gioisce
Nessuna voce
Nessuna macchina
Speriamo che abbiamo prese le gocce 
e dormano più del solito
Buono questo caffè
E non mi leccare
Ho capito che vuoi mangiare  'cagnaccio' 
Ora ti preparo la ciotola
Gli animali son svegli, invece...

solite cose Michele Scaperrotta






In giro

In giro

Questa notte non riesco a dormire
Quasi quasi vado su Marte a parlare d'amore
Al ritorno mi fermo al bar su Venere
Bevo il solito caffè
Poi torno nel gelo della Terra
Nel morbido piumone prendo sonno
Non importa se tu non ci sei
Probabilmente sei da Giove
A riprenderti la tua vita
Poi da Plutone, la doccia con acqua calda!

solite cose Michele Scaperrotta



Cin Cin

Cin cin

Si ricomincia!
Grandi sogni
Tante speranze
E poi?
Cin Cin
Salute al tempo che va!

solite cose Michele Scaperrotta