Cio' che e' consueto intesse intorno a noi una ragnatela sempre piu' solida, e presto ci accorgiamo che i fili sono diventati funi e che noi stessi siamo seduti al centro, come un ragno che e' rimasto impigliato e deve nutrirsi del suo stesso sangue.
Per questo lo spirito libero odia tutte le abitudini e le regole, tutto cio' che e' duraturo e definitivo, e per questo lacera continuamente, seppure con dolore, la tela in cui e' invischiato, sebbene cio' gli procurera' piccole e grosse ferite dolorose - quei fili infatti deve strapparli dal proprio corpo, dalla propria anima.
Friedrich Nietzsche
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