Si chiama "la gloria"!

Al volante della sua macchina, un attempato sacerdote sta
riaccompagnando una giovane monaca al convento.
Il sacerdote non riesce a togliere lo sguardo dalle sue gambe
accavallate.
All'improvviso poggia la mano sulla coscia sinistra della monaca.
Lei lo guarda e gli dice: "Padre, si ricorda il salmo 129 ?"
Il prete ritira subito la mano e si perde in mille scuse.
Poco dopo, approfittando di un cambio di marcia, lascia che la sua
mano sfiori la coscia della religiosa che imperterrita
ripete: "Padre, si ricorda il salmo 129 ?"
Mortificato, ritira la mano, balbettando una scusa.
Arrivati al convento, la monaca scende senza dire una parola.
Il prete, preso dal rimorso dell'insano gesto si precipita sulla
Bibbia alla ricerca del salmo 129.
"Salmo 129: andate avanti, sempre più in alto, troverete la gloria..."

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