Mi son ritrovato nel bel mezzo di un pollaio
Uno starnazzare e chicchiriare pazzesco!
Coccodè......Coccodè......Coccodè......Coccodè......
Chicchirichì.....Chicchirichì.....Chicchirichì.....Chicchirichì....
Facevano la gara tra di loro a chi più fosse rumoroso!
Un concerto di suoni stonati
Le note sempre le stesse: siamo noi i più belli del reame,
seguiteci, siamo l'esempio, venite......venite......gente.......fessi........
Io li tra di loro impaurito e stordito, non capivo che ci facessi
Nell'aria un lezzo putrido di merda di galline misto a quella dei galli
Soffocante!
All'improvviso, come il tappo di una bottiglia di spumante,
mi son ritrovato schizzato in alto nell'azzurro del cielo
e pisciavo urina sulla cresta delle galline e dei galli
Poi silenzio tombale, le galline e i galli con in bocca una penna, sembrava che scrivessero
Ma guardando stupito e meglio,
m'accorgo che quelli non sono galline e galli ma umani mascherati!
Orribile visione!
Un attimo di stupore e mi assale una crisi di riso tale da interrompere la pipi
e una insolita diarrea mi prende
Dal cielo scendeva merda liquida sul capo di quei gallinacei
Che incubo!
Che sogno!
Beato lo stupido che non sa d'esserlo
Fa di tutto per mostrarsi tale a sua insaputa
da "Vita barzelletta" Michele Scaperrotta
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