Viene cosi' 'presa' , 'avvolta', 'partecipe' che viene il dubbio che vada ben oltre, o meglio che non sia cosi' disinteressato........................
Ho trovato in internet delle risposte alla domanda "Cos'e' la compassione"
Dal sito answers.yahoo riporto alcune risposte, per me molto interessanti e significative
Dal latino: [cum] insieme [patior] soffro.
Da http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20080120061058AAsxd5i
Il pietismo possiede una visione dualistica: io osservo una scena, m'identifico con questa scena, giudico la cosa e m'impietosisco! L'Ego la fa da padrone! E' il mio sentimento, la mia sensazione, che in realta' sto ascoltando..non l'altro!
La compassione invece, supera la visione dualistica del tu ed io! Tu semplicemente diventi l'io...non c'e' nessuna separazione..e' come se fossimo una stessa cosa! Non c'e' nemmeno giudizio..c'e' semplicemente l'altro e questo sentire l'altro che pero', sei tu...
Insomma..e' una forma d0amore la compassione, completamente priva dell'Ego, e quindi, non risponde a nessun bisogno nostro, ma semplicemente da'! E' uno stato di completa liberta' dall'Ego...ed e' molto difficile da raggiungere! Bisogna essere molto sinceri con se stessi in queste analisi che facciamo a noi stessi: per chi sto provando questo sentimento..ed andare in profondita'....voglio qualcosa in cambio per me? Magari riconoscenza, un premio.. anche solo in gratitudine per gratificare il mio Ego? Questa domanda e' il punto di svolta! Se non necessiti di nessuna risposta positiva o negativa ad un atto di compassione verso l'altro..allora e' davvero compassione! Un essere allo stato puro,cristallino! potrebbero anche ammazzarti per questo gesto, senza che tu abbia bisogno di nulla se non aver fatto cio' che hai fatto! E' un fare senza giudizio alcuno....Angie
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Compassione e Comprensione Amorevole
La parola comprensione etimologicamente è composta da "cum-prendo" = prendere insieme e significa: atto e facoltà di includere e del capire.
Compassione invece da "cum-passio" = passione insieme (pathos = sentimento) e significa: patire insieme.
Il termine "comprensione", quindi, si riferisce alla capacità di pensare, di capire, cioè afferrare l'essere e i rapporti. In questo significato, il termine viene spesso usato come sinonimo di intelletto; indica spesso capacità di una condotta sensata ed avveduta in contrapposizione al pensiero concettuale.
A partire da queste premesse possiamo dire che la Comprensione Amorevole è possibile quando ci poniamo in ascolto ed in questo spazio di silenzio apriamo il cuore, per poter accogliere ed accettare ciò che ci viene donato ogni giorno, riconducendo il tutto alla mente globale che, comprendendo, collega. In questo passaggio l'Anima dà un significato più ampio a quanto accade, nel cammino di evoluzione che sta compiendo, attraverso la personalità evoluta.
Tre sono i passaggi che vengono quindi compiuti:
- L'apertura del Cuore, che per l'umanità in questo momento a volte avviene attraverso il vissuto del dolore (e di qui il collegamento con la Compassione), che rende reale e consapevole il passaggio.
- Il passaggio alla Mente Globale, che come un connettore, collega il piano fenomenico con il piano più elevato, generale ed intuitivo.
- L'intervento dell'Anima che dona significato e colloca e collega il tutto in armonia con il Piano Divino. Infatti, come dice il Maestro Tibetano, il distacco dalla personalità deve mutarsi in un più profondo attaccamento all'Anima entro le forme: in tal modo la comprensione aumenta.
È questo il senso del concetto per cui, nella nostra esistenza, noi abbiamo esattamente le circostanze e le condizioni che ci occorrono per fare l'esperienza che noi stessi, come Anima, abbiamo stabilito quando ci siamo incarnati.
L'ascolto, l'accettazione, la consapevolezza, il collegamento con l'Anima e con l'Assoluto ci permettono una Comprensione Amorevole degli eventi che ci accadono ricollocandoli, con un senso più ampio, nel piano della nostra evoluzione, come Anime in cammino, per compiere passi in direzione della trasformazione amorevole dei nostri limiti e dell'espressione delle nostre capacità e potenzialità, in funzione del servizio Amorevole.
Soltanto guardandosi dentro e delicatamente spogliandosi dei propri veli e pregiudizi si è in grado di cogliere dove i nostri compagni di cammino hanno bisogno di aiuto, comprensione e Compassione. Questa operazione è preziosa perché bisogna essere scevri da ogni tendenza di giudizio per riuscire empaticamente a entrare nell'altro, in modo da poterlo toccare e sostenere con Amore.
La Compassione e la Comprensione amorevole sono strettamente connesse al vero, alla verità intesa come la Luce che permette di vedere dentro sé permettendo di entrare nell'altro con AMORE.
Quindi la Comprensione Amorevole è il passo fondamentale perché avvenga il cambiamento e la trasformazione, nel percorso di crescita.
La Legge della Comprensione agisce dunque a vari livelli:
- il primo è nel singolo individuo che attuando la legge, osserva ciò che gli accade in una visione più ampia, come possibilità di crescita nel cammino dell'Anima verso l'Assoluto
- il secondo è nella relazione con l'altro, comprendendolo e aiutandolo a comprendere, per scoprire insieme di essere anime in cammino che fanno parte di un piano più ampio
- il terzo è nel gruppo, dove non c'è solo il riconoscimento, ma anche la funzione che ciascuno può svolgere, realizzando il Servizio per l'Evoluzione dell'Umanità
- il quarto livello è quello delle Nazioni: "Tale Legge finirà per porre in evidenza, nella coscienza dell'umanità, l'eterna fratellanza umana e l'identità di tutte le anime con la SuperAnima, come pure l'unità della Vita che permea, anima, integra e pervade l'intero sistema solare. Si risolverà nello sviluppo dello spirito internazionale, nel riconoscimento di una sola fede mondiale in Dio e nell'umanità, quale massima espressione divina in questo periodo, e nel trasferimento della coscienza umana dal mondo delle cose materiali a quello più propriamente psichico, che col tempo condurrà a quello spirituale" (tratto da Psicologia Esoterica, vol. I, pag. 402).
Alla base della comprensione e della compassione c'è il principio dell'inclusività, principio che ci permette di leggere il tutto, superando dualità e conflitti, collocandolo in una visione ampia di Amore.
La Compassione è "la Legge delle Leggi, Armonia Eterna, un'Essenza Universale sconfinata, Luce della Giustizia perenne, congruenza di tutte le cose, la legge dell'Amore Eterno" (H. P. Blavatsky, La voce del silenzio).
È fortemente collegata alla compassione l'immagine di Gesù che è inchiodato sulla croce e dice: "Padre, perdona loro perché non sanno quel che fanno"mentre i soldati si dividevano le sue vesti, tirandole a sorte. Un esempio di grande compassione verso gli uomini e che vibra dell'Amore dell'Assoluto.
Proprio per il principio di inclusività, la compassione e la comprensione sottolineano l'importanza dell'assenza del criticismo e dello sviluppo di grande accettazione dei limiti dell'altro ed una propensione a vedere le potenzialità in ognuno di noi, dietro l'involucro della personalità.
La parola comprensione etimologicamente è composta da "cum-prendo" = prendere insieme e significa: atto e facoltà di includere e del capire.
Compassione invece da "cum-passio" = passione insieme (pathos = sentimento) e significa: patire insieme.
Il termine "comprensione", quindi, si riferisce alla capacità di pensare, di capire, cioè afferrare l'essere e i rapporti. In questo significato, il termine viene spesso usato come sinonimo di intelletto; indica spesso capacità di una condotta sensata ed avveduta in contrapposizione al pensiero concettuale.
A partire da queste premesse possiamo dire che la Comprensione Amorevole è possibile quando ci poniamo in ascolto ed in questo spazio di silenzio apriamo il cuore, per poter accogliere ed accettare ciò che ci viene donato ogni giorno, riconducendo il tutto alla mente globale che, comprendendo, collega. In questo passaggio l'Anima dà un significato più ampio a quanto accade, nel cammino di evoluzione che sta compiendo, attraverso la personalità evoluta.
Tre sono i passaggi che vengono quindi compiuti:
- L'apertura del Cuore, che per l'umanità in questo momento a volte avviene attraverso il vissuto del dolore (e di qui il collegamento con la Compassione), che rende reale e consapevole il passaggio.
- Il passaggio alla Mente Globale, che come un connettore, collega il piano fenomenico con il piano più elevato, generale ed intuitivo.
- L'intervento dell'Anima che dona significato e colloca e collega il tutto in armonia con il Piano Divino. Infatti, come dice il Maestro Tibetano, il distacco dalla personalità deve mutarsi in un più profondo attaccamento all'Anima entro le forme: in tal modo la comprensione aumenta.
È questo il senso del concetto per cui, nella nostra esistenza, noi abbiamo esattamente le circostanze e le condizioni che ci occorrono per fare l'esperienza che noi stessi, come Anima, abbiamo stabilito quando ci siamo incarnati.
L'ascolto, l'accettazione, la consapevolezza, il collegamento con l'Anima e con l'Assoluto ci permettono una Comprensione Amorevole degli eventi che ci accadono ricollocandoli, con un senso più ampio, nel piano della nostra evoluzione, come Anime in cammino, per compiere passi in direzione della trasformazione amorevole dei nostri limiti e dell'espressione delle nostre capacità e potenzialità, in funzione del servizio Amorevole.
Soltanto guardandosi dentro e delicatamente spogliandosi dei propri veli e pregiudizi si è in grado di cogliere dove i nostri compagni di cammino hanno bisogno di aiuto, comprensione e Compassione. Questa operazione è preziosa perché bisogna essere scevri da ogni tendenza di giudizio per riuscire empaticamente a entrare nell'altro, in modo da poterlo toccare e sostenere con Amore.
La Compassione e la Comprensione amorevole sono strettamente connesse al vero, alla verità intesa come la Luce che permette di vedere dentro sé permettendo di entrare nell'altro con AMORE.
Quindi la Comprensione Amorevole è il passo fondamentale perché avvenga il cambiamento e la trasformazione, nel percorso di crescita.
La Legge della Comprensione agisce dunque a vari livelli:
- il primo è nel singolo individuo che attuando la legge, osserva ciò che gli accade in una visione più ampia, come possibilità di crescita nel cammino dell'Anima verso l'Assoluto
- il secondo è nella relazione con l'altro, comprendendolo e aiutandolo a comprendere, per scoprire insieme di essere anime in cammino che fanno parte di un piano più ampio
- il terzo è nel gruppo, dove non c'è solo il riconoscimento, ma anche la funzione che ciascuno può svolgere, realizzando il Servizio per l'Evoluzione dell'Umanità
- il quarto livello è quello delle Nazioni: "Tale Legge finirà per porre in evidenza, nella coscienza dell'umanità, l'eterna fratellanza umana e l'identità di tutte le anime con la SuperAnima, come pure l'unità della Vita che permea, anima, integra e pervade l'intero sistema solare. Si risolverà nello sviluppo dello spirito internazionale, nel riconoscimento di una sola fede mondiale in Dio e nell'umanità, quale massima espressione divina in questo periodo, e nel trasferimento della coscienza umana dal mondo delle cose materiali a quello più propriamente psichico, che col tempo condurrà a quello spirituale" (tratto da Psicologia Esoterica, vol. I, pag. 402).
Alla base della comprensione e della compassione c'è il principio dell'inclusività, principio che ci permette di leggere il tutto, superando dualità e conflitti, collocandolo in una visione ampia di Amore.
La Compassione è "la Legge delle Leggi, Armonia Eterna, un'Essenza Universale sconfinata, Luce della Giustizia perenne, congruenza di tutte le cose, la legge dell'Amore Eterno" (H. P. Blavatsky, La voce del silenzio).
È fortemente collegata alla compassione l'immagine di Gesù che è inchiodato sulla croce e dice: "Padre, perdona loro perché non sanno quel che fanno"mentre i soldati si dividevano le sue vesti, tirandole a sorte. Un esempio di grande compassione verso gli uomini e che vibra dell'Amore dell'Assoluto.
Proprio per il principio di inclusività, la compassione e la comprensione sottolineano l'importanza dell'assenza del criticismo e dello sviluppo di grande accettazione dei limiti dell'altro ed una propensione a vedere le potenzialità in ognuno di noi, dietro l'involucro della personalità.
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PER ME E' PROVARE PER UNA PERSONA: DISPIACERE, EMPATIA E IMMEDESIMAZIONE
Questo pero' non dovrebbe avere niente a che fare con l'amore e neppure trascuratezza per chi mi sta vicino
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